domenica 30 marzo 2008

Zucchinette ripiene

In settimana facendo la spesa, programmando i pasti per i bambini a casa da scuola, ho pensato di preparare queste zucchinette. Volevo fare qualcosa tipo ''piatto unico'' ed e' venuto fuori questa ricetta. Per meta' l'ho preparato in anticipo cosi' ho finito la cottura poco prima di cena riservandoci il pomeriggio di sole libero in giro con i piccoli. Come tutte le cose che propongo e' facile, iniziamo a lavare bene le zucchine, tirare via la calotta superiore e incidere l'interno con la lama del coltello. Le ho messe a bollire solo pochi minuti, e una volta tiepide le ho svuotate. Ho usato un cucchiaino piccolo per paura di romperle ma malgrado l'attenzione messa una si e' un po' aperta. Non importa andiamo avanti lo stesso, ho messo in una ciotola l'interno delle zucchine con una patata, che avevo fatto bollire in precedenza, del grana grattugiato, sale e prezzemolo. Non ho aggiunto altro anche se mia mamma mi ha consigliato l'uovo, avevo paura che venissero pesanti. Boh, va beh mamma la prossima volta provo la tua versione ;). Le ho ben riempite e messe in una pirofila leggermente unta di olio extra vergine di oliva e via in forno a 180 gradi per circa 30 minuti. Gli ultimi minuti ho alzato un po' la temperatura del forno perche' volevo farle venire un po' bruciacchiate sopra. Servite ben calde, con dei finocchi conditi in insalata, i bambini hanno gradito. Non so come facesse il piccolino a mangiare malgrado scottasse parecchio !!! Alla prossima, ciao.

mercoledì 26 marzo 2008

Anello di riso al vino rosso con fagioli neri, panna e pancetta

Devo dire che ero un po' titubante con i fagioli neri, non li avevo mai cucinati, ma mi sono molto ricreduta perche' e' venuto fuori un piattino davvero delizioso. Iniziamo mettendo i fagioli a bagno per tutta la notte. Per le dosi non so quantificare, ho fatto ad occhio. Ho messo in una pentola acqua e dado casalingo per bagnare il riso in cottura. In una pentola capiente ho messo della cipolla tritata e una noce di burro, ho fatto appassire a fuoco basso la cipolla per 5 minuti circa. A questo punto ho unito il riso, ho sfumato con del vino rosso a fuoco sostenuto, sempre mescolando. Mettiamo metà del brodo bollente di dado nel riso ed abbassiamo il fuoco. Lasciamo cuocere il riso per circa 10/12 minuti aggiungendo brodo bollente se si consuma. In una padella ho fatto rosolare della pancetta con una noce di burro per pochi minuti. Ho unito i fagioli ben scolati dall'acqua e li ho versati nella padella con gli altri ingredienti. Li ho lasciati cuocere per circa 15 minuti coperti con un coperchio. Ho preparato gli stampini in silicone a ciambella e ho versato dentro il risotto cotto premendo leggermente la superficie. Ho infornato nel fornetto, ben caldo per 5 minuti circa. Ho tolto delicatamente il risotto dallo stampo su un piatto da portata versando nel foro centrale una parte dei fagioli. Gli altri li ho usati per decorare. A noi ovviamente e' piaciuto molto.

lunedì 24 marzo 2008

Torta Scooby-Doo

Posto la torta anche se e' piena di pecche. Credo sia giusto mettere le cose ben riuscite e quelle meno. Mi giustifico dicendo che non sto bene ma la verita' e' che era la prima che facevo con la panna a decorazione. L'ho preparata per il compleanno del mio piccolo. Sarebbe domani il giorno giusto ma (il tempo e' tiranno ultimamente a casa mia !!) abbiamo festeggiato ieri pomeriggio. L'ho preparata sabato per domenica e devo dire che d'ora in avanti le torte le faro' il giorno prima. Prendono un sapore assolutamente piu' buono. Il pan di spagna e' venuto benissimo e altissimo per cui mezza opera era gia' compiuta. Per il pan di spagna ho usato la solita ricetta: 10 uova, 250 gr farina, 250 gr zucchero, una bustina di lievito,buccia di limone grattugiata. Ho montato a parte gli albumi a neve fermissima. In un'altra ciotola ho messo i tuorli e lo zucchero. Li ho fatti diventare bianchi a furia di sbatterli. Per ultimo la farina setacciata con il lievito. Ho unito gli albumi mescolando dal basso verso l'alto, per non smontare il composto, e messo in una pirofilona con carta forno. Mezz'ora di cottura a 180 gradi. Ho fatto la prova stecchino ma 30 minuti erano perfetti. A parte ho preparato la crema pasticcera fatta con: 4 tuorli, 180 gr zucchero, 50 gr farina, 1/2 litro di latte gia' caldo, buccia di limone. L'ho fatta raffreddare e unita a della panna montata. Ho iniziato a comporre la torta. Tagliata a meta' e svuotata ho bagnato con del latte. Non mi sono risparmiata nel bagnarla e nel farcirla. Mi sono aiutata con il rettangolo apribile fatto apposta per comporre le torte, comprato al lidl e non ancora usato. Finito di bagnare e farcire ho dato una passata di panna montata su tutta la torta. A parte ho frullato l'interno del pan di spagna con del colorante giallo. Anche qua con i colori ero (e sono) messa male per cui ho arrangiato con quello che avevo. L'ho usato per decorare intorno a scooby. Ho appoggiato il disegno aiutandomi con uno stuzzicadente per segnarne il contorno. Con del cioccolato fuso ho fatto tutto il faccione, gli occhi storti e il nasone. In mancanza del marrone (e qui ricasco !) ho usato del cacao amaro con la panna per colorare il nostro amico. Insomma ho cercato di fare del mio meglio. Come ho gia' detto la torta non e' perfetta ma considerato l'espressione del piccolo: ''oh mamma cubi !!!'' e i bis fatti da fratelli e zii direi che tutto sommato sono soddisfatta. La gioia piu' grande ? Il mio piccolo che spegne la seconda candelina. Scusate ma tra i mille difetti ho anche quello di commuovermi per i miei cuccioli.

sabato 22 marzo 2008

Colombine di Pasqua

Questo vassoio di colombine l'ho preparato settimana scorsa per le mie amiche con cui sono andata fuori a cena. Siccome ormai ci ho preso gusto ho pensato di omaggiarle con un dolce pensiero (che si meritano enormemente !!). Non avevo la formina della colomba per cui ho cercato un'immagine che mi piacesse, l'ho stampata, ritagliata ed ecco pronto il mio stampo. Per i biscotti ho usato la solita mia ricetta della frolla. Farina 300 gr/ zucchero 150 gr/ burro 150 gr/ 2 tuorli/ buccia di arancia/sale. Ho amalgamato il tutto e steso uno strato alto circa come una moneta da un euro. Armata di santa pazienza ho iniziato a ritagliare le colombine. Le ho messe su una placca con carta forno e infornato a 180 gradi per circa 15 minuti. Quando si sono raffreddate, alcune le ho cosparse di zucchero al velo altre invece le ho immerse per meta' nel cioccolato fondente sciolto nel microonde. Con uno stuzzicadente intinto nel ciocco ho fatto l'occhio alle piccole. Le ho lasciate asciugare e una volta pronte le ho confezionate. Ovviamente le amiche hanno super gradito. Ora rigiro a voi questo vassoio come augurio di Buona Pasqua.

giovedì 20 marzo 2008

Cupola cioccolato e caffe'

Dolcino rapido e gustoso. Preparato per una sfida lanciata dal forum a cui sono iscritta. Gli ingredienti sono pochi ma il risultato e' ottimo. Amido di mais 75 gr, zucchero 150 gr, cacao amaro un cucchiaio, scorza grattugiata di mezzo limone, caffe' forte 3 bicchieri.
Iniziamo a mescolare in un pentolino l'amido di mais con lo zucchero e un pizzico di sale. Aggiungiamo poi il cacao e la scorza di limone. Amalgamiamo bene e uniamo il caffe' con un bicchiere e 1/2 d'acqua. A questo punto mettiamo la pentola sul fuoco e facciamo addensare per bene. Una volta fredda la mettiamo in uno stampo a piacere. Lasciamo riposare in frigorifero e al momento di servire possiamo decorare con della panna montata a piacere.

mercoledì 12 marzo 2008

Progetto ANNA

Un paio di settimane fa sono stata invitata a scuola (in qualità di rappresentante di classe dei genitori) perché veniva a parlare con i bambini Gabriella, mamma di Anna, portavoce e fondatrice del progetto Anna. Anna e' una ragazza scomparsa anni fa a causa di un brutto male. Anna voleva aiutare i bambini africani, cosi' la sua mamma decide di chiedere agli amici della figlia di non fare fiori per il funerale ma, se avessereo deciso di fare qualcosa per ricordare la figlia, avrebbero potuto fare quello che piu' stava a cuore alla ragazza: donare. Da quel giorno inconsapevolmente inizia il percorso del progetto Anna. La sua mamma si ritrova ad affrontare cose che non avrebbe mai immaginato di fare, ma dice di farlo trovando in lei una forza inattesa. Ed e' forte mamma Gabriella perché affronta e parla sempre con il sorriso.
I fondo raccolti sono stati devoluti per costruire un ospedale in Guinea Bissau, la Clinica Bore, per tutto quello che si necessita per affrontare un ricovero e delle cure. Gabriella ha portato delle diapositive da far vedere ai bambini. Pezzetti di vita quotidiana dei bambini africani. Ben raccontando anche le cose più tristi. I bambini hanno ascoltato in silenzio divertendosi guardando ad esempio il ''toca toca'' pulmino sgangherato che porta persone e maialini o altri piccoli animali nella parte superiore. L'associazione ha molti sostenitori tra cui un circolo per anziani (dico anziani ma erano arzillissimi !!!), insieme hanno deciso di far fare ai bambini dei disegni che riportino quello che più'li ha colpiti delle diapositive viste. I migliori saranno premiati e esposti nel circolo. Regaleranno ai bambini uno spettacolo organizzato da loro. Questo per dire quanto faccia bene il sorriso di Anna che ha allargato le braccia per unire persone di diverse generazioni allungando la mano per arrivare fino in Africa a donare un sorriso. Che poi e' il logo...IL TUO SORRISO PER RIDARE UN SORRISO. Il sorriso e' contagioso, fa bene, non costa nulla e al contrario ti da molto. La morale da insegnare ai bambini sarebbe quella che da una viccenda grave si può arrivare a un'altra positiva. E per questo io ammiro e invidio Gabriella che non si e' chiusa nel suo dolore ma l'ha trasformato in un atto di solidarietà. La scuola nel suo piccolo parteciperà ad aiutare il progetto ma non sarà mai abbastanza rispetto a quello che ci ha dato Gabriella con il sorriso di Anna.

giovedì 6 marzo 2008

Ravioli integrali ripieni di guanciale e verza, con fonduta di taleggio.

Questi ravioli si possono considerare piatto unico, anche se mio marito dopo il piattino che si vede, ha gradito il secondo, un buon contorno e la frutta !!!. Buoni e facili. Per la pasta ho messo in una ciotola 200 gr. di farina semi integrale, 1 uovo, sale e acqua necessaria per rendere l'impasto ben lavorabile. L'ho tagliato a pezzi e passato nella famosa macchina per tirare la sfoglia detta ''nonna papera''. Ho tirato la sfoglia e tagliata a quadratini. Nel centro ho messo l'impasto e appoggiato sopra un'altro quadratino. Con i rebbi della forchetta li ho chiusi. Per il ripieno ho tagliato a dadini due fette di guanciale e delle foglie di verza che ho fatto saltare in padela con un cucchiaino di dado ovviamente fatto da me e rosmarino. Una volta cotto ho frullato il tutto e l'ho usato per riempire i ravioli. Li ho fatti cuocere in acqua salata con un goccio d'olio. Devono cuocere poco come tutta la pasta fatta in casa. Li ho scolati e adagiati sulla foglia di verza che avevo preparato sul piatto con taleggio fuso a bagnomaria. Buon appetito

mercoledì 5 marzo 2008

Maxi scaloppa ''vestita'' con pasta di pane

Piattino gustoso e facile facile. L'unico problema e' astenersi chi non ama la famosa ''puccina''. Ho preso un pezzo di lonza alta circa 2 cm., l'ho tagliata leggermente e riempita di rosmarino. L'ho infarinata e messa in un padella con olio extra vergine di oliva. Girata per bene e sfumata con del vino rosso. Lasciamola coperta con un coperchio a cuocere girando spesso la carne per non farla attaccare. A parte ho lavato bene e tagliato del prezzemolo, grattato la buccia di un bel limone che ho messo sopra e sotto la carne. Per vestirla ho preparato un impasto con 350 gr. di farina, un cucchiaino di sale, un pizzico di zucchero, olio extra vergine di oliva e una bustina di lievito. Ho impastato e lasciato lievitare fino al raddoppio della pasta. Dopo la lievitazione ho messo la carne e la puccia in una terrina che ho ricoperto con la pasta spennellata di olio. Infornato a 180 gradi fino cottua della pasta di pane. Una volta cotta, con un coltello apriamo e mangiamo. Buon appetito.